la via dell'artista

La via dell’artista: recuperiamo la speranza

Ho avuto la fortuna di fare 5 giorni di vacanza in un posto bellissimo e così sono riuscita a leggere il quinto capitolo de “La via dell’artista” dove ho trovato anche la giustificazione a questi giorni di pausa “Un artista ha bisogno di tempo in cui non fare nulla” e deve essere un po’ egoista per poter coltivare i propri sogni, perchè il cambiamento, lo sblocco creativo, arriva proprio dalla voglia di seguire i propri sogni.

Io ho iniziato a riempire una bacheca di pinterest con le immagini di tutte le cose che mi piacerebbe avere, le esperienze che mi piacerebbe fare, le vite immaginarie che vorrei fare e questo esercizio mi aiuta a capire cosa voglio, da me, dagli altri, dalla vita. Viviamo la routine ma quante volte ci fermiamo a pensare a cosa vogliamo veramente dalla vita? Una raccolta di immagini, tra l’altro, mette in moto la legge d’attrazione!

Un altro concetto che mi ha fatto riflettere, di cui Julia parla spesso, è la fiducia nel potere del creatore (la forza universale, Dio, un essere superiore).

successoSiamo sempre noi che ci poniamo limiti.

Il creativo attinge la propria energia dall’universo e davvero l’universo è illimitato.

A volte poniamo fiducia nelle persone, troppa fiducia, quando forse bisogna dare più fiducia al caso.

Per una persona abituata a programmare e ad avere tutto sotto controllo come me, questa cosa mi metteva in crisi perchè diventava un problema quando si sbagliava strada, era un problema quando saltavano gli appuntamenti, era un problema se le cose non andavano come le avevo programmate. Mi rendo conto che qualche anno fa ero molto più flessibile, più aperta ai cambiamenti.

L’ansia c’è sempre quando qualcosa “va storto” ma davvero se si ha fiducia, quando cambiano i programmi poi la maggior parte delle volte va comunque tutto bene: l’appuntamento spostato capita nel giorno giusto, la strada sbagliata ti fa scoprire un ristorantino niente male e i programmi si incastrano bene, anzi meglio.

Quindi….chissenefraga se arrivo tardi agli appuntamenti!!!!

Vi aspetto su facebook nel circolo sacro che ho creato per parlare di come sta andando il vostro percorso di sblocco.

 

 

la via dell'artista

La via dell’artista: recuperiamo integrità

Quarto capitolo del libro di Julia Cameron “La via dell’artista”

Ci sono arrivata con grande fatica, dopo il mese di aprile molto difficile (vedi post precedente) un periodo di pausa per recuperare energie e un altro periodo per recuperare il tempo usato come pausa! Insomma adesso sono sempre di corsa!!!!

Già quando avevo iniziato il libro nel 2014 mi ero bloccata al terzo capitolo quindi essere arrivata fino a qui per me vuol dire aver fatto un passo in più!

Julia mette in guardia su questi blocchi, potrebbero essere resistenze su qualcosa che ha bisogno di più tempo per risolversi. Mette in guardia anche sul fatto che si potrebbe smettere di scrivere le pagine del mattino, per lo stesso motivo. Ma dice anche di sforzarsi a scriverle sempre, proprio perchè le pagine sono  lo strumento giusto per sciogliere i nodi.

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Sciogliendo i nodi le nostre percezioni, quello che ci piace o no, cambiano: dai gusti musicali allo stile nel vestire. E qui devo parlarvi ancora di sincronicità. Proprio nel mese di aprile ho iniziato a leggere il libro di Lucia Larese “Space clearing: libera il tuo spazio, trasforma la tua vita” la Kondo italiana per intenderci e così ho iniziato a dedicare circa 15 minuti del mio tempo quotidiano al riordino e a buttare cose che non mi trasmettono più energia, a buttare soprattutto oggetti e abiti che mi trasmettono energia negativa.

Il lavoro è lungo (15 minuti sono davvero pochissimi) credo ci metterò un anno a far pulizia, ma già mi sento più leggera e più libera. Pensare a questo lavoro per soli 15 minuti per volta mi serve per non sentirmi sopraffatta da tutto quello che in realtà vorrei fare in un battibaleno.

Un’altra sincronicità legata al quarto capitolo è per l’esercizio dell’astinenza dalla lettura. Quando mi sono presa il periodo di pausa dopo il fuori salone ho passato tanto tempo nella natura, senza ascoltare musica, senza leggere: ho preso il sole al lago, ho fatto qualche fotografia e anche un po’ di sano shopping. Insomma ho fatto cose che non facevo da tempo, scardinando la mia routine. Risultato: un fiume di idee che sono scaturite dalla mia testa…quando mi succede così dico che “la testa mi parla” non saprei descrivere questa cosa diversamente. Mi capita sotto la doccia o quando sono in macchina e devo assolutamente prendere nota di quel che mi dice, che siano intuizioni o cose da fare. E’ un fiume in piena difficile da fermare e mi dà un’energia incredibile. (Dopo subentra una sorta di momento down dove penso…quando riuscirò a fare tutto poi? Ansiaaa )

Consiglio questa pratica vivamente ogni tanto, soprattutto quando siete stanchi, affaticati e senza idee.

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Vi aspetto sul gruppo facebook per condividere i vostri progressi. Credo che il quarto capitolo sia un po’ la svolta del percorso, cala l’entusiasmo della novità mentre le pagine del mattino faticano a diventare una pratica costante….non mollate, non mollate le pagine, soprattutto!

 

 

prima o poi lo farò

Prima o poi lo farò: serigrafia fai da te (visto su Mollie Makes)

Ve l’ho detto che ho ricevuto un regalo bellissimo per Natale lo scorso anno?
L’abbonamento annuale a Mollie Makes.

Si tratta di una rivista inglese che tratta esclusivamente di fatto a mano, craft, interviste a creative, articoli di lifestyle e design, tutorial di cucito, uncinetto, maglia, scrapbooking…. tutto in chiave ultramoderna. Ci sono anche consigli su come iniziare un’attività o promuovere la propria sui social, articoli su cosa succede nel movimento maker a livello mondiale. Anche le pubblicità sono interessanti, negozi di materiali di tutti i tipi: tessuti, perline, packaging. Insomma qui si trovano le tendenze del momento, il meglio del meglio del mondo craft. La prima copia me la sono fatta portare da un’amica in visita a Londra che si è girata mezza città per trovarla (grazie Agostina!!!)

Mollie Makes link e logo

Credo sia uno dei regali più belli perchè si rinnova ogni volta che trovo la rivista nella cassetta della posta, il pensiero va a mio cognato che ha avuto questa idea (grazie mille Daniele) e poi la giornata si rasserena, apro la rivista e il cassetto dei desideri si riempie e poi si apre perchè molti si possono realizzare e si riempie di nuovo con altre idee.

Ho trovato un’ottima fonte per il mio lago delle ispirazioni come ve ne ho parlato nel percorso di sblocco creativo!

Per l’abbonamento a MollieMakes basta andare sul loro sito dove si può scegliere la versione cartacea o digitale (ma vuoi mettere sfogliare le pagine….e poi ad ogni numero c’è sempre una sorpresa allegata!!!)

Oggi vorrei però proporvi un tutorial scovato sul loro sito, è comprensibilissimo anche per chi l’inglese non lo mastica tutti i giorni (come me purtroppo)

foto tutorial stampa maglietta

e prima o poi lo farò! Ultimamente mi sta venendo il trip della stampa su stoffa, la tecnica della serigrafia è semplice ma abbastanza impegnativa, questo metodo invece è molto semplice ed economico.

Si lavora come con gli stencil: si disegna una maschera, si tende bene la stoffa e si tampona il colore.

Loro tra l’altro hanno scelto dei colori bellissimi…sono quelli che ho visto in questi giorni da zara, h&m, mango, pimkie quando ho fatto un giro martedì mattina a Milano, cosa che tra l’altro non facevo da tantissimo tempo…lo shopping è sempre terapeutico!

Chissà se tra voi il “prima o poi lo farò” si trasforma in “L’ho fatto!!!” …. aspetto le vostre foto!!!

Bacii