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Compio gli anni e il regalo te lo faccio io!

Passano gli anni, il 22 ottobre compio gli anni e per me è sempre festa, non ho paura degli anni che passano, anche se gli acciacchi si sentono…per festeggiare ve lo faccio io il regalo: usate il codice sconto AUGURIANNA sul mio negozio etsy dal 16 al 22 ottobre: avrete il 34% di sconto su tutti i miei prodotti in vendita!

Come mai 34%? Quest’anno ne faccio 43….ho semplicemente scambiato le candeline!!!

Tanti auguri a me e se volete seguirmi giornalmente e non avete instagram potete vedere il mio profilo anche dal computer qui!

socialgift ad homi settembre 2017
eventi, qui parlo di me

#socialgift: un’avventura ad Homi Milano

Homi Milano

Cos’è #socialgift?

L’evento che mi ha tenuta impegnata venerdì e domenica scorsa è stato organizzato dalla redazione di Casastile e l’ufficio stampa di Homi Milano che mi hanno invitata insieme ed altre tre blogger, Foodie Girl, Fornelli a Spillo e My Life is Co, a partecipare ad uno degli eventi che si sono tenuti nell’ambito dell’esposizione fieristica HOMI a Rho.

Il nostro compito è stato visitare i padiglioni e gli stand delle aziende che esponevano ad Homi per scegliere il regalo giusto per lui e per lei. Ogni blogger aveva un tema, il mio era technoaddict...dovevo scegliere oggetti per amanti della tecnologia. I temi delle altre blogger erano : foodlovers, romanticmood, lamiacasanomade.

Sono tutte parole cercabili sui social con l’hastag davanti, da qui si capisce anche il perchè di SOCIAL gift.

La ricerca è stata molto impegnativa e sfidante, perchè non potevo scegliere tra tutte le aziende ma da un elenco scelto da Homi, è stata anche molto interessante perchè ho avuto modo di parlare con proprietari e addetti alla comunicazione facendomi spiegare per filo e per segno le loro tecniche di lavorazione, le novità per Natale 2017, la loro filosofia aziendale, la loro storia.

Ho scoperto così che Blueside Emotional Design prima di fare vasi di design, e papillon in vetro, realizzava alambicchi per laboratori di ricerca e case farmaceutiche. Anche Retorta Firenze, forte delle sue conoscenze nella produzione di tessuti per calzature e arredamento casa, ha da poco ampliato la sua produzione realizzando ora tovagliette super tecnologiche e borse in neoprene. Vetrofuso invece sta iniziando da poco la produzione di piatti in vetro di murano, con tecnologia super segreta, personalizzabili con fotografie da stampare.

Il mio allestimento

Oltre al papillon di Blueside Emotional Design, Vetrofuso e Retorta Firenze ho scelto prodotti altamente tecnologici come il giradischi portatile dal gusto retrò di PGO: inserendo una chiavetta USB potete registrare in MP3 il vinile che state ascoltando; la lampada O JoY prodotta da O bag invece diffonde luce con tre intensità luminose, musica con tecnologia bluethoot e profumi evocativi.

Come ultimo prodotto, per nulla tecnologico ma con un messaggio da veri utilizzatori di tecnologia: “Sarai finito nello spam” ho scelto una mug perchè ci vuole sempre un po’ di ironia e con Lepalle.it  è sempre assicurata!

Dopo aver scelto i prodotti mi sono cimentata nell’allestimento e ho scelto di disporre gli oggetti in modo semplice e minimale.

Poi mi hanno fotografata, fotografato l’allestimento, intervistata e non so che altro…un turbinio di momenti multimediali a cui non sono abituata!

Potete vedere qui il video di presentazione dell’evento con anche la mia intervista!

Sabato una giuria composta da 4 proprietari di stores scelti da tutta Italia hanno decretato qual’era l’allestimento migliore.

Ce l’hanno comunicato nell’ambito della premiazione del GIA Global innovation awards domenica pomeriggio ed è stata una vera sorpresa perchè l’allestimento scelto come migliore è stato il mio!

Un premio che mi ha dato tanta energia, in un momento in cui ne avevo davvero bisogno! Dopo tanto lavoro, anche un piccolo riconoscimento aiuta a capire che si è sulla strada giusta! Grazie Mondo!

yoga al tramonto montevecchia
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Yoga: una riscoperta che fa bene al cuore

Qualche mese fa ho fatto una lezione di yoga. Kundalini Yoga per la precisione, al tramonto!

Le origini

Devo fare una premessa per farti capire il perchè di questo post! Mio papà è maestro di yoga, (mio papà è morto quattro anni fa ma io lo penso sempre presente non riesco a parlare di lui al passato perché secondo me lui è ancora qui e con me)…. quindi…. mio papà è maestro di yoga. Appena andato in pensione, l‘anno in cui ho fatto la cresima, 1986, lo ricordo benissimo perchè in quei giorni è anche esploso il reattore di Chernobyl, è andato un mese in India precisamente a Lonavla e ancor più precisamente in una scuola dove insegnano tutt’ora yoga e la medicina Ayurvedica. La scuola si chiama Kaivalyadhama Institute e qui trovate il loro sito.

Tornato a casa ha cambiato la vita un po’ a tutta la famiglia: pratiche yoga un po’ per tutti,  lui che cercava d’insegnarmi la medicina indiana…pitta kafa e vata…alimentazione diversa: mangiare prima la frutta, carne ridotta al minimo, spezie sconosciute ai più in molti alimenti (curry e curcuma su tutto) e lui che faceva le Asana yoga la mattina, prima di pranzo e prima di cena. Ha proposto al comune di poter insegnare e nel giro di pochi anni aveva più di 40 allievi alla volta per più corsi ad orari diversi.

All’epoca io avevo 12 anni e mezzo e di questa ginnastica proveniente dall’oriente non me ne poteva fregare di meno!  Per farlo contento sono andata a qualche sua lezione ma vi assicuro che era una noia mortale, almeno per una dodicenne! Mi sono detta: mai più yoga. 

Questo libro me l’ha regalato papà. Mister Gharote era il suo maestro.

La riscoperta

A Giugno la Proloco di Montevecchia, di cui sono volontaria attiva perché mio marito ne è il Presidente, ha organizzato una seduta di yoga all’aperto al tramonto in un posto favoloso: il cucuzzolo di una collina con una vista spettacolare e io non potevo non andare!

Ho un po’ abbassato le difese riguardo lo yoga ed è stata una vera scoperta anzi una riscoperta

Non so se perché abbiamo fatto Kundalini yoga che è uno yoga particolare che richiama le forze spirituali e psicofisiche oppure il luogo,  le amiche venute con me o l’insegnante particolarmente brava forse è stato semplicemente lo yoga in sé.

Mi sono sentita come se mi fossi negata per tanto tempo una cosa di cui ne avevo assolutamente bisogno ma che in realtà non facevo solo perchè con mio papà ho sempre avuto un rapporto, diciamo, conflittuale.

Credo che questa sensazione di benessere, oltre ai benefici che la disciplina in sè dà, sia dovuta alla ricerca delle coccole perdute della mia infanzia…un cammino che ho iniziato con la lettura de “La via dell’artista”

Credo che ad ottobre mi iscriverò ad un corso di yoga.